Ex Grancia della Certosa di San Giacomo di Capri |
Sulla strada che correndo alle pendici dei monti Lattari congiunge Angri con S. Antonio Abate, alle fine del Trecento fu istituita dai monaci della certosa di S. Giacomo di Capri una grancia, vale a dire una fattoria per lo sfruttamento delle proprietà terriere che il monastero possedeva in zona. Il grande complesso, alienato nel 1806 e passato ad un privato, si presenta oggi in una veste complessivamente settecentesca ma con pesanti deturpazioni dovute alluso, ai danni bellici e del sisma del 1980. Limpianto grossomodo rettangolare presenta le quattro ali con numerosi superfetazioni e modifiche mentre laspetto settecentesco originario si può cogliere nellalzato dellala centrale con una scala aperta fortemente caratterizzata con una loggia che continua nel corpo di sinistra, cui corrisponde, a pendant, unesedra con finte colonne addossate, su cui si affacciano depositi. Da notare inoltre, loratorio e il refettorio, che presentano una decorazione neoclassica databile al primo Ottocento. Ledificio costituisce un raro esempio di masseria architettonicamente curata. |
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Età |
Sec. XIV-XVIII(con interventi succ.) | Ubicazione |
Località Pizzauto |